Valutazioni psicodiagnostiche

Si effettuano diagnosi psicologiche di personalità, relazioni familiari, competenze genitoriali  (anche per Tribunale e iter giuridico) valutazioni di disturbo Post Traumatico da Stress e Stress Lavoro Correlato (per Compagnie Assicurative o per richieste di malattia e aspettative dal lavoro).

Per quanto riguarda la valutazione dei Disturbi dell’apprendimento, il servizio offre una valutazione emotivo-relazionale e sostegno alla famiglia del bambino con diagnosi di DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) o con difficoltà scolastiche.

Quando c’è una diagnosi di DSA (ma anche in tutte quelle situazioni in cui una diagnosi non c’è o non è ancora stata fatta) le famiglie hanno la possibilità di far seguire i propri figli con trattamenti volti al rafforzamento di competenze e abilità soprattutto dal punto di vista “didattico” e sublessicale.

Il servizio approfondisce gli aspetti emotivi e relazionali del bambino che a volte vengono sottovalutati in una diagnosi e in un progetto di intervento.

La famiglia, in difficoltà con i compiti e nella relazione con il figlio, viene sostenuta dal punto di vista psicopedagogico e il bambino viene visto nella sua “interezza”: spesso dopo una diagnosi di DSA vengono sottovalutati gli aspetti psicologici, la demotivazione e l’attivazione dell’ansia, che invece possono trovare uno spazio di ascolto e di soluzione in un percorso di sostegno al bambino e alla famiglia.

Dopo una prima valutazione emotivo-relazionale da parte della psicologa, che andrebbe ad integrare un’eventuale diagnosi neuropsicologica funzionale (2-3 colloqui con il bambino, 1 colloquio con la famiglia), si progetta con la famiglia un percorso personalizzato sulla base delle caratteristiche individuali del bambino.

Oltre ai colloqui periodici con la psicologa, vengono proposte al bambino attività di gruppo secondo i principi della Pedagogia Curativa steineriana.

La Pedagogia Curativa steineriana parte dal presupposto che il bambino nei primi 7 anni di vita deve aver completato il suo sviluppo corporeo rispetto al tatto, al movimento e all’equilibrio per poter poi essere in grado di rivolgere la sua attenzione agli apprendimenti. Se il processo si è bloccato in qualche punto, gli apprendimenti non possono avvenire in maniera fluida.

Si interviene con l’osservazione e la valutazione del bambino con terapie o attività pedagogiche per superare quello che si è bloccato: attività artistiche, musicali e di movimento.

La famiglia viene accompagnata in questo percorso attraverso incontri periodici volti a verificare i cambiamenti e a sostenere il dialogo con la scuola e gli altri eventuali professionisti coinvolti.

Il Servizio collabora con:

  • pedagogiste curative
  • psicoterapeuti della famiglia e dell’età evolutiva.

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